Da dove arriva il cashmere della nostra maglieria?
Immagini del nostro ultimo viaggio in Mongolia alla scoperta del cashmere che utilizziamo per la maglieria Cashmere Company
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Inner Mongolia. Qualche ora di volo a nord ovest di Pechino. Ma quello è il meno.
Poi bisogna prendere un’auto fuoristrada e fare un po’ di ore di piste sterrate nell’immenso e silenziosissimo paesaggio della Mongolia.
Stiamo andando in un allevamento di capre da Cashmere che ci fornisce la materia prima per i nostri capi di maglieria.
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La strada è lunga e sterrata …
deserta e infinita …
ogni tanto dei cammelli …
Poi finalmente una capra … poi due …
Poi di colpo ecco tutto il gregge al pascolo ….
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Vita da capre ....
Che vita fa una capra in Inner Mongolia?
Generalmente, una bella vita. Gli spazi sono infiniti, l’aria è buona e lei è una risorsa preziosa. Quindi viene cresciuta, rifocillata, portata al pascolo, curata, rasata e amata perché il suo pelo porta cibo e ricchezza.
Per riconoscere le proprie capre, gli allevato gli colorano le corna, non il pelo.
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All’alba la capra si sveglia … sbadiglia un po’ … e poi esce al pascolo … accompagnata dalla sua allevatrice … vaga per pascoli infiniti ed aridi … incurante del vento gelido.
Poi, dopo una giornata all’aria aperta … la sera la capra torna al suo recinto … dove trova cibo, acqua e un riparo.
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Ma, e il cashmere?
Il cashmere è il pelo più lato e caldo della della capra. Per prelevarlo la raccoglitrice sdraia la capra su di un lato e con un strumento di metallo pettina il ventre e il dorso della capra, raccogliendone la lana in sacchi di plastica. E’ un lavoro manuale e faticoso, ma necessario per le capre e fondamentale per le persone.
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Questo è lo strumento per raccogliere il cashmere … la capra di sdraia placidamente … e la raccoglitrice preleva la lana.
Ecco la lana di cashmere: caldissima, morbidissima e pregiata.
Scelgo solo quelle con le fibre più lunghe, che mi garantiranno dei filati di altissima qualità.
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La lana raccolta deve essere lavata e pulita … lo faccio fare a dei professionisti che stendono, muovono, lavano la lana …
E, dopo il primo lavaggio, il cashmere viene raccolto in grandi sacchi di plastica …. e poi ci sono io con la responsabile di produzione.
La macchina dietro di noi sta confezionando tutti i sacchi del cashmere che ho acquistato.
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A questo punto ...
A questo punto il mio viaggio di sopralluogo è finito. Le capre stanno bene e il prodotto che ho raccolto è ottimo. Quindi torno a casa.
Non è finito, invece, il viaggio del cashmere grezzo, che ho spedito ai miei produttori di maglierie dove prima diventerà un filato di mille colori e poi una maglia, una felpa, un abito in cashmere 100% della collezione Cashmere Company.